Spettacolo di Mario Gonzalez
con Filippo Usellini
approfondimento di
Sergio Astori
docente di Psicologia Università Cattolica
Amleto, uno dei capolavori di William Shakespeare, è l’opera più rappresentata al mondo, capace di toccare profondamente chiunque. Durante l’isolamento della pandemia, Filippo Usellini provò a recitare da solo tutte le parti, inviando il video al maestro Mario Gonzalez che colpito dalla sua proposta si offrì di dirigere la messa in scena.
Da quel momento è nato un grande connubio umano e artistico dove tutte le competenze di entrambi si sono sposate per dare vita a quel testo meraviglioso in un modo diverso da cui si è abituati a vederlo.
Lo spettacolo avviene su una scena vuota come nel teatro elisabettiano, con un unico attore che interpreta 14 personaggi, evocando le intense vicende del principe danese attraverso azioni mimiche e gioco teatrale.
Questa riduzione di 75 minuti rende la storia comprensibile anche a chi non la conosce grazie alla regia di Mario Gonzalez, uno dei più grandi maestri viventi di Commedia dell’Arte e all’interpretazione di Filippo Usellini attore, insegnante e fondatore della scuola di teatro Anime Antiche di Milano.
Un Amleto così non l’hai mai visto.
“Essere Amleto non è un monologo ma uno spettacolo completo con 14 personaggi.” Mario Gonzalez
