Lo strumento
La fisarmonica è uno strumento che appartiene alla famiglia degli Aerofoni, detti strumenti ad aria. L’elemento fondamentale di questo strumento è l’ancia.
Lo strumento è composto da un mantice centrale con ai lati due tastiere: quella di destra serve per suonare la melodia (o canto) di un brano musicale, mentre quella di sinistra (chiamata bassi) serve per accompagnare la melodia.
A seconda del tipo di tastiera di destra, si distinguono due tipi di fisarmonica: sistema “pianoforte” (o a tastiera) e sistema “cromatico” (o a bottoni).
Una fisarmonica a tastiera completa ha 41 tasti e 120 bassi. Quella cromatica ha un’estensione maggiore (52 bottoni).
Il metodo
Lo studio della fisarmonica si modula a seconda dall’età dell’allievo. Se si comincia molto presto, intorno ai 3-4 anni, si può cominciare con una fisarmonica leggera a 17 tasti, in modo che lo studio dello strumento non diventi stancante. Ovviamente la scelta dello strumento dipende sempre dalla fisionomia dell’allievo e gli allievi più grandi avranno uno strumento adatto alla loro corporatura. Lo studio della fisarmonica comincia con esercizi e pezzi che sviluppano l’uso della mano destra, in modo che diventi indipendente nel movimento. Si passa poi a lavorare con la mano sinistra, che ha come ruolo l’accompagnamento della mano destra, e si passa poi piano piano a collegare entrambe le mani. Il repertorio, dal classico, al jazz, al folk, varia in base alle scelte dell’allievo e alle sue doti.