ITINERARI STORICO ARTISTICI
a cura dell'archeologo Lodovico Zana
Milanese, laureato in Lettere, indirizzo classico, con lode presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, consegue il Diploma di specializzazione in Archeologia con lode presso l’Università degli Studi di Milano. È docente di Italiano, Latino, Storia-Geografia, Storia dell’Arte nel Liceo Classico e Scientifico Sperimentale dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Treviglio (BG) dal settembre 1992. Ha svolto varie attività di collaborazione (scavi, schedatura materiali, ecc.) con le Soprintendenze archeologiche della Lombardia e del Piemonte. Ha realizzato diverse pubblicazioni su argomenti archeologici.
OBIETTIVI
La finalità principale è quella di promuovere la conoscenza del Patrimonio storico artistico presente nella nostra città per trasmetterlo anche alle giovani generazioni e sollecitare così una più consapevole cultura della tutela artistica, secondo quanto previsto dalla Costituzione Italiana tra i suoi principi fondamentali
MIM
Con decreto ex l’art 5 Direttiva 90/2003 RU 7216 del 7 luglio 2011il Centro Culturale Asteria è stato riconosciuto dal MIM come soggetto accreditato per la Formazione del personale della scuola. Pertanto la partecipazione agli eventi o ai Corsi di aggiornamento gode di riconoscimento ministeriale ai fini della formazione in servizio ed i docenti che intendono parteciparvi possono usufruire dell’esonero dal servizio alle consuete condizioni
FORMAZIONE
Per il ciclo di incontri “Milano Arte” il Centro Culturale Asteria rilascia agli studenti un’attestazione di frequenza valida ai fini del riconoscimento dei crediti formativi
Percorso 2024 - 2025
Alla ricerca dei santi milanesi
Non solo Ambrogio e Carlo
In occasione dell’Anno Santo del 2025 ci è sembrato stimolante riflettere su quali e quanti santi siano legati alla storia di Milano. E, siccome il pensiero di tutti corre ad Ambrogio e Carlo, in realtà è intrigante scoprire come ci siano moltissimi altri santi che hanno segnato non solo la spiritualità, ma anche il volto stesso della nostra città. La storia del Cristianesimo a Milano è antichissima. Secondo la tradizione fu san Barnaba, compagno di viaggi di san Paolo, a piantare la croce in Milano il giorno 13 marzo dell’anno 63, data che diede origine alla famosa festa del “Tredesin de Marz”. Sempre secondo la tradizione, pochi anni dopo (anche se la data è molto incerta a seconda delle versioni) dovremmo collocare il martirio dei santi Nazaro e Celso, le cui rispettive basiliche divennero ben presto dei punti di riferimento nella topografia e nel paesaggio milanese. Pochi sanno che un santo come san Sebastiano, visto normalmente come “romano”, secondo la tradizione sarebbe cresciuto ed educato nella fede a Milano, tanto che lo stesso san Carlo volle far riedificare la chiesa sorta sul luogo della sua casa natale, nei pressi del Foro dell’antica Mediolanum.
Da sant’Aquilino (patrono dei facchini) al beato Carlo Gnocchi, da san Simpliciano (il “catechista” nonché successore di Ambrogio) al giovanissimo neo-beato Carlo Acutis sono moltissimi i personaggi della Chiesa milanese che hanno inciso e incidono tuttora sulla vita di ciascuno di noi.
PER LE SCUOLE
Organizza la tua visita guidata scegliendo tra i percorsi qui sotto!
Un percorso per il centro di Milano che si svolge su due piani: la ricostruzione dell’itinerario di Renzo –dal Forno delle Grucce al Lazzaretto, e i luoghi più importanti dove visse e operò il grande scrittore: piazza e chiesa di San Fedele, casa di Manzoni (non è compreso il museo Manzoniano)
Visita alle basiliche di Sant’Eustorgio (vero compendio della storia medievale della città) e di San Vincenzo in Prato, gioiello dell’arte benedettina. L’itinerario si può concludere con uno sguardo a piazza dei Mercanti, centro politico e amministrativo della Milano comunale.
Due tour a scelta, personalizzabili, tra i due luoghi simbolo dell’800 milanese: Il Museo a Villa Reale di via Palestro e il Cimitero Monumentale, luogo ricco di storia e arte ottocentesca.
Itinerario completamente dedicato alla visita della Basilica di Sant’Ambrogio, ricca di straordinari tesori d’arte, senza tralasciare uno sguardo al monastero benedettino che vi sorse accanto, oggi sede dell’Università Cattolica, e del celebre Sacello di San Vittore in Ciel d’oro, con i suoi mosaici, tra i quali compare il più antico ritratto di Ambrogio.
Da Maria Teresa d’Austria a Napoleone
Visita al Teatro alla Scala ai Palazzi Belgioioso, Serbelloni, Rocca Saporiti e alla Villa Reale di via Palestro, per concludersi con l’Arco della Pace e l’Arena Civica.
Visita alla Basilica di San Fedele (fondata da San Carlo come prototipo della basilica post Concilio di Trento) e alla Chiesa di San Barnaba, tipica del periodo. A seconda del tempo a disposizione si aggiunge la chiesa di Santa Maria della Passione o Santa Maria dei Miracoli
Visita alle Colonne e alla basilica di San Lorenzo, ai resti della torre romana del Carrobbio, proseguendo con il circo e ciò che rimane del Palazzo imperiale, per concludere al Museo Archeologico, con le mura imperiali è il plastico ricostruttivo della città, che fu capitale dell’Impero romano dal 290 al 402.
Visita alle Chiese di Santa Maria presso San Satiro, San Maurizio e Santa Maria delle Grazie: il filo conduttore, oltre alle principali architetture bramantesche, è costituito dagli ambiti in cui Leonardo operò alle dipendenze degli Sforza.