CORSO DI FORMAZIONE
PER STUDENTI
GIUSTIZIA RIPARATIVA
per una gestione creativa dei conflitti
Il progetto in 3 incontri affronta, a partire dal racconto dei testimoni e con la presenza di esperti e studiosi, il tema della memoria e della giustizia, della verità e della riconciliazione, dell'incontro della vittima con il colpevole.
Qualora la scuola ne faccia richiesta, potranno essere riconosciute ore di formazione PCTO e formazione docenti MIM
20 ore
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€ 15
Obiettivi:
- sviluppare negli studenti la consapevolezza che quanto accaduto negli anni Settanta-Ottanta del XX secolo “ci” riguarda e che il dialogo, anche in situazioni di violenza, è sempre possibile
- sensibilizzare alla giustizia riparativa come modello di gestione e prevenzione dei conflitti nei diversi contesti di vita degli studenti
- approfondire i valori della giustizia e della legalità, della responsabilità personale, della partecipazione attiva e della solidarietà, in relazione a situazioni di conflitto e di ingiustizia sociale
- far sperimentare che con le proprie scelte personali si può contribuire ad affrontare i grandi problemi di oggi
- far sperimentare che con le proprie scelte personali si può contribuire ad affrontare i grandi problemi di oggi e costruire una cultura di pace
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con i commenti dei giovani
21 GENNAIO
ore 10
La giustizia riparativa: che cosa è e come si incontra
L’esperienza esemplare del Gruppo dell’Incontro
con Mariangela Torrente,
Avvocato penalista e formatrice, docente di Legislazione minorile Università Cattolica
L’incontro permette di dotarsi di strumenti utili per comprendere meccanismi e dinamiche della giustizia penale e della giustizia riparativa, facendo conoscere alcuni passi del cammino raccontato nel Libro dell’incontro.
Allo stesso tempo persegue la finalità di favorire nei partecipanti lo sviluppo di un pensiero accogliente.
Mariangela Torrente
Avvocato penalista Avvocata e formatrice, è docente a contratto di Legislazione minorile all’Università Cattolica (sede di Piacenza) e partecipa alle attività dell’Alta Scuola Federico Stella sulla giustizia penale (sede di Milano).
È componente della commissione di bioetica dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano.
Da molti anni appassionata di Giustizia Riparativa, ha partecipato – come “Prima Terza” – all’esperienza narrata nel Libro dell’incontro
12 FEBBRAIO
ore 10
L’Italia negli anni Settanta tra aspirazioni di cambiamento e violenza politica
con Cecilia Bravi,
PhD in Storia Contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e docente di storia e filosofia nei licei.
L’incontro permette di dotarsi di strumenti utili per comprendere meccanismi e dinamiche della giustizia penale e della giustizia riparativa, facendo conoscere alcuni passi del cammino raccontato nel Libro dell’incontro.
Allo stesso tempo persegue la finalità di favorire nei partecipanti lo sviluppo di un pensiero accogliente.
Cecilia Maria Bravi
PhD in Storia Contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e docente di storia e filosofia nei licei.
Nel corso dei suoi studi si è dedicata soprattutto alla storia italiana tra anni Sessanta e Settanta. In particolare, si è occupata di Autonomia Operaia, una delle realtà della galassia extraparlamentare, in relazione al caso Moro e delle vicende dei metalmeccanici milanesi dell’area Cisl nel corso degli anni Settanta. Attualmente sta svolgendo una ricerca su università e terrorismo nell’Italia degli anni Settanta.
17 MARZO
ore 10
Giustizia e riconciliazione
Incontro con Franco Bonisoli, ex brigatista
Giorgio Bazzega, figlio del poliziotto Sergio ucciso dalle BR
Manlio Milani, presidente Ass. Familiari dei Caduti di Piazza Loggia
La giustizia riparativa è, per le vittime, un modo per uscire dalla prigione che la sofferenza costruisce intorno all’anima.
Agli autori di reato, invece, essa restituisce l’umanità e la possibilità del cambiamento
Incontro con
Franco Bonisoli, ex brigatista
Giorgio Bazzega, figlio del poliziotto Sergio ucciso dalle BR
Manlio Milani, presidente Ass. Familiari dei Caduti di Piazza Loggia