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Dettagli evento

Spettacolo di e con Sara Dho
audio-luci Giovanni Tammaro
approfondimento di
Sergio Giuntini, docente di Storia dello sport, presidente della Società italiana di Storia dello sport

La vita di una donna straordinaria che ha saputo rompere le barriere di una tradizione patriarcale che voleva lo sport praticato esclusivamente da uomini

Amsterdam 1928: è il 28 luglio e si celebra la cerimonia d’apertura della IX Olimpiade dei tempi moderni. Un’edizione che passerà alla storia: da oggi saranno ammesse a partecipare ai Giochi Olimpici anche le donne. L’atletica leggera, dai tempi in cui è nata in Grecia e fino a questa giornata, è stata sempre riservata unicamente agli uomini. Oggi, invece, in 5 discipline di atletica (100m piani, staffetta 4×100, 800m piani, salto in alto e lancio del disco) ci saranno delle sportive. Non esiste neppure un nome per definirle, perché la parola “atleta” finora è stata declinata solo al maschile. A chi si deve un tale sovvertimento dello sport, della lingua, del mondo? Ad Alice Milliat. Conosciuta anche come “la suffragetta dello sport”, praticava svariate discipline. Suo fu anche un altro primato importante per lo sport al femminile: è stata la prima dirigente sportiva donna al mondo.

con il contributo di

Evento organizzato da

Luogo

Centro Culturale Asteria

Piazzale Francesco Carrara, 17, 20141 Milano

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