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LUCE DELLE PAROLE

Eventi dedicati alle scuole secondarie di II grado

Letteratura | Italiano | Storia

Paolo di sacco

PER UNA LETTERATURA DI VERITÀ

12 novembre | h.10

PRESENZA e STREAMING

Incontro con Paolo Di Sacco 

Gli anni milanesi e l’incontro con gli Scapigliati favorirono in Verga l’attitudine verista, preparandolo alla stesura del suo grande capolavoro: I Malavoglia

In occasione del Centenario della sua morte (1922), Paolo Di Sacco approfondisce il periodo milanese di Giovanni Verga. È il 20 novembre 1872 quando Giovanni Verga arriva a Milano, città nella quale –  a parte qualche sporadico viaggio e ritorni periodici a Catania – rimarrà per vent’anni. Viene introdotto e frequenta con regolarità il salotto di Clara Maffei, dove conosce alcuni esponenti della Scapigliatura e incontra e con Emilio Treves, che diventerà il suo editore.

s. Vergine Madre

VERGINE MADRE

16 e 18 novembre | h.10

PRESENZA

Spettacolo teatrale di e con Lucilla Giagnoni

Un percorso letterario, antropologico e spirituale per salire, attraverso i canti della Divina Commedia, dall’umana fragilità di Francesca alla sublime perfezione della Vergine Madre.

Scritto all’indomani dei fatti dell’11 settembre, “Vergine Madre” è un iter umano, spirituale e personale. Nella narrazione i canti di Dante si intrecciano alla storia dell’uomo, all’idea dell’inferno e a quella del sublime, a ricordi d’infanzia (la nonna che cantava a memoria brani della Commedia, patrimonio comune così tramandato) e a riferimenti letterari.

s. rondoni

CHE COSA È LA NATURA? CHIEDETELO AI POETI

26 novembre | h.10

PRESENZA e STREAMING

Incontro con Davide Rondoni

Il poeta Davide Rondoni affronta uno dei grandi temi che percorrono tutta la storia della civiltà umana: il rapporto tra natura umana e natura

Tutti, almeno a parole, vogliono una vita più “naturale”. Ma che cos’è la natura? In un’epoca dominata da nuove scoperte, dalla crescita tecnologica, da una nuova sensibilità ecologica, ma anche da nuovi fenomeni inquietanti, come pandemie globali e squilibri dell’ambiente, risuona potente la domanda su cosa sia un comportamento veramente naturale. La parola “natura” è inevitabilmente fonte di confusione e tensioni, spesso usata per motivare scelte opposte. Forse, allora, per riaccostarci veramente alla natura (e alla nostra natura) occorre una sapienza antica e sempre nuova.

L'ULISSE DI JOYCE E L'AMLETO DI SHAKESPEARE

17 dicembre | h.10

PRESENZA e STREAMING

Incontro con Jeremy Lester

Un incontro e un confronto tra due autori e due opere imprescindibili della letteratura in lingua inglese

Durante tutto l’anno prossimo (2022), si terranno nel mondo innumerevoli eventi per celebrare la pubblicazione, cent’anni fa, del capolavoro di James Joyce, Ulisse. Un aspetto indubbio di Ulisse (come anche sicuramente nell’altra sua opera maggiore, Finnegan’s Wake) è la costante, spesso molto esplicita (come pure implicita), referenza a diverse opere di Shakespeare. Non ci può esser assolutamente nessun dubbio che durante tutta la vita di Joyce il fantasma di Shakespeare, e specialmente di Amleto, fu in lui una ossessiva, costante presenza.

Manifesto WEB - Whos Romeo - ottobre 2019

WHO'S ROMEO

25 febbraio | h.10

PRESENZA e STREAMING

Docufilm di Giovanni Covini

Periferia di Milano. Gratosoglio, un quartiere a maggioranza musulmana. Sei ragazzi, provenienti da famiglie di fedi religiose diverse, si confrontano con Romeo e Giulietta di Shakespeare

Sei estranei diventano un gruppo di amici. Atto per atto, Shakespeare viene letto, discusso, provato, recitato. La sua forza conduce i ragazzi a incontrare persone adulte dei più diversi mondi culturali e sociali. Li spinge ad aprirsi, a confidare e a confessare le speranze e i dolori che hanno nel cuore. Alla fine del film sappiamo che i muri fra le civiltà sono sempre alti, spessi e ben pattugliati. Ma i muri li scavalca l’amore di Romeo. L’amore non sa nulla delle colpe dei padri, vuole esserci adesso, qui, con la sua meravigliosa ignoranza del passato: un ragazzo ama una ragazza.

s. Infinito 200

L'INFINITO

Dialogo tra un poeta e un astrofisico

7 marzo | h.10

PRESENZA e STREAMING

Incontro con Davide Rondoni e Marco Bersanelli

È una delle poesie più amate, più conosciute, più tradotte di tutta la storia umana. L’ha scritta un ragazzo italiano di soli vent’anni, nutrito di poesia e di ricerca inquieta

La conferenza a due voci di Davide Rondoni e Marco Bersanelli rientra nel più ampio progetto Infinito²°°, organizzato da Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, che si articola in una serie di eventi per festeggiare i 200 anni della scrittura della lirica di Leopardi.

ANIMA MUNDI

17 marzo | h.10

PRESENZA

Spettacolo teatrale di e con Lucilla Giagnoni

Uno spettacolo interamente dedicato a Leopardi, il poeta che più intensamente ha sofferto il rapporto con la Natura e insieme partecipato all’Anima del Mondo

Dopo la Trilogia della Spiritualità e quella dedicata all’Umanità, l’autrice e interprete – tra le più grandi del teatro di narrazione – torna in scena con uno spettacolo interamente dedicato a Giacomo Leopardi, che continua il suo oramai ventennale percorso di scoperta e riflessione sui grandi temi del presente.

COME FOSSE LA LINGUA CHE PARLASSE

Il potere della parola tra Malebolge e Auschwitz

21 marzo | h.10

PRESENZA e STREAMING

Reading con Paola Bigatto, attrice e regista, Chiara Tessiore e Lorenza Fantoni, attrici

Un viaggio alla scoperta del potere della parola nei rimandi al Canto XXVI dell’Inferno in Se questo è un uomo di Primo Levi

Un percorso a partire dalla lettura di un verso della Divina Commedia, collocato in un canto ricco di difficoltà e arditezze metriche, che tratta delle insidie e del potere del linguaggio. Attraverso questo filo, dopo un percorso nelle altezze della Commedia, verrà attraversato il “mare rinchiuso” di Primo Levi, per arrivare a indagare le diverse parole che indicano la Shoà, sulla scorta delle riflessioni contemporanee di David Grossman. Sarà proprio l’autore israeliano a offrire all’attrice una possibile soluzione per la sua lettura.

FATTORE Y

26 aprile | h.10

PRESENZA

Spettacolo teatrale di Paola Bigatto e Lisa Capaccioli con Marco Ciccullo, Sara Dho e Alexandra Lovin

Tre ragazzi di fronte a una scelta importante, nel capolavoro manzoniano, lo spunto per riflettere sulla propria vita e la forza per passare all’azione.

“Su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”: è sulla forma a Y del lago di Como che si concentra l’incipit del capolavoro manzoniano. E se indugiare su questa forma non fosse un caso? Se questo “fattore Y” fosse il leitmotiv del romanzo? La Y rappresenta un bivio e, di conseguenza, la necessità di fare una scelta.

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